VIETATO DISTRUGGERE I NIDI
DISTRUGGERE I NIDI DI RONDINE E' UN REATO PENALE
L'art. 21 ,comma 1°, lettera o) della Legge 157/92 vieta di prendere e detenere uova, nidi e piccoli nati di mammiferi ed uccelli "appartenenti alla fauna selvatica" .
La
direttiva 409/79 CEE stabilisce il divieto di distruggereo
danneggiare i nidi intenzionalmente e disturbare la faunaselvatica
durante il periodo della riproduzione, inoltre la
convenzione
di Berna ratificata
dall’Italia con la legge 503 del1981 stabilisce gli stessi divieti
e classifica le rondini, rondonie balestrucci fra le specie
strettamente protette perché arischio di estinzione, entrambe sono
integrate nella legge157/92 sulla caccia e il prelievo
venatorio.
Le rondini, i loro nidi, le uova e i nidiacei sono protetti dalla legge n. 157/92 e dall’articolo 635 del codice penale, che ne vieta l’uccisione e la distruzione.
NUMERI UTILI
POLIZIA PROVINCIALE
800 350035
NUMERO UNICO EMERGENZA 112
EMERGENZE
LA MAGGIOR CHANCE DI SOPRAVVIVENZA E' GARANTITA DALLA MAMMA.
NON TOCCARLI MAI A MANI NUDE
Può condannarli a morte! La mamma non li riconosce più.
NON SIAMO ABBANDONATI!!!
Raccogliere la fauna selvatica per
salvarla
Non è sempre la scelta migliore da
fare
Troppe volte l'intervento umano dettato dal desiderio di "salvare" i piccoli, equivale a sottrarli ai loro genitori.
Ci stanno arrivando molte
chiamate di ritrovamenti di piccoli di
riccio, di rondone,di rondine, di
pipistrelli....
Anche se mossi dall'intento di
"salvarli , il più delle volte l'intervento dell'uomo è deleterio e
condanna i piccoli.
Primo accorgimento: ASTENERSI DAL
TOCCARE LA FAUNA SELVATICA.
L'intervento "umano" è l'ultima
soluzione da considerare.
Se il piccolo non è al centro
della strada o in imminente pericolo, lasciare che il piccolo con i
suoi richiami allerti i genitori.
Se non di giorno, sicuramente al
crepuscolo o durante ore più tranquille.
I selvatici non sono abituati
all'uomo.
La prima cosa da fare è
lasciarli dove sono e vigilare fino a che i genitori vengono a
riprenderseli.
Solo in caso di morte ACCERTATA
della mamma si può intervenire.
Altrimenti: LASCIARLI SEMPRE DOVE
SONO.
Possono morire di paura se toccati
dall'uomo, possono essere successivamente abbandonati dai genitori
che non li riconoscono se sono stati impregnati dell'odore
UMANO.
Se amate gli ANIMALI NON TOCCATE
LA FAUNA SELVATICA.
Se i piccoli sono veramente da
soli, si può intervenire nello svezzamento dei piccoli: il
web è un'utile fonte di informazioni sulla maniera migliore
per curare piccoli di riccio, di rondine,di
pipistrello.
NUMERI UTILI
POLIZIA PROVINCIALE
800 350035
NUMERO UNICO EMERGENZA 112
EMERGENZE
CHIROTTERI
(cliccate sul logo)
Cosa fare
Cosa non fare
Cosa devo fare se entra in casa un pipistrello?
Può accadere che un pipistrello entri in casa perché intento a seguire un insetto, oppure può accadere che un "giovanotto" alle sue prime esplorazioni venga a curiosare in casa nostra e magari si porti appresso anche altri pipistrelli…
In questi casi si raccomanda di:
EMERGENZE
RONDONI
Nel
periodo estivo è facile trovare rondoni a terra.
Sono uccelli bellissimi, con un'apertura alare anche di mezzo metro. Se si trova un rondone a terra, facilmente con le ali aperte, sappiate che non riesce a volare partendo dal basso. Mettetelo con delicatezza in una sacca di tela e portatelo molto in alto (noi l'abbiamo fatto dalle Mura) e lanciatelo dolcemente nell'aria.Non appena sentirà l'aria tra le piume, riprenerà a volare.
STRIGIFORMI
Maneggiare degli strigiformi è vivamente sconsigliato.
Raccoglierli in caso di necessità con un panno e contattare il CRAS o la Polizia Provinciale.
Consigliamo vivamente di ricorrere agli esperti
per consigli.
Consultate il più grande esperto di gufi italiano, nostro amico da anni MARCO MASTRORILLI, scrivetegli dal suo sito, vi risponderà. Marco Mastrorilli
NUMERI UTILI
POLIZIA PROVINCIALE
800 350035
CRAS dell'Oasi di Valpredina
035 956140 Cenate Sopra
NUMERO UNICO EMERGENZA 112